Baden Powell de Aquino: Songbook for Guitar

In questo splendido CD, Andrea Monarda risolve in modo attento e personale le complesse questioni interpretative relative all’opera di Baden Powell, rimanendo da un lato fedele all’originale, ma allo stesso tempo personalizzando il tutto, rapportandosi sia alle trascrizioni che alle incisioni. Il risultato è un CD godibilissimo che ci restituisce uno dei monumenti del repertorio chitarristico del Novecento, in una forma nuova e convincente.

La scelta del repertorio copre poco più di un decennio: si va da brani incisi nel 1960 per il suo secondo album (Insonia, Prelúdio ao coração), fino a pezzi editati nel ’72/’74. Sono presenti afro-sambas e sambas come Consolação, Só por amor, Deve ser amor (a cui poi Vinicius de Moraes mise dei testi), choros e valsas come i bellissimi Retrato brasileiro e Valsa sem nome, composizioni più libere dove emerge il suo stile inconfondibile (Petite valse, Acalanto das nonas), fino a un omaggio all’interpretazione di Baden Powell di un classico di Luiz Bonfá e Antônio Maria, Manhã de carnaval. Anche per altri brani del disco (Valsa sem nome, Berceuse à Jussara) Vinicius ha scritto “poesie per musica” traboccanti d’amore, passione e sofferenza, che colgono l’essenza della musica di Baden Powell, che arriva a noi anche attraverso i canali delle emozioni e dei sentimenti più profondi che i suoni ci trasmettono, emozioni e sentimenti che questo CD riesce a restituirci pienamente.

Dalle note di copertina di Giovanni Guaccero